Sala 2 - Porcellane di Meissen
LA MAIOLICA IMARI

La formula decorativa in tricromia, con il blu a gran fuoco e il rosso e l'oro a piccolo fuoco, e dai motivi d'ispirazione orientale sono tra quelli tipici, ma non esclusivi, della maiolica milanese del Settecento. I modelli sia del motivo chiamato "allo struzzo" che di quello "al casotto chinese" (detto nel mondo antiquariale "al carabiniere") sono rintracciabili nelle porcellane chiamate Imari cinese: ceramiche prodotte in Cina in larghissima serie per la Compagnia delle Indie olandese, destinate quindi al mercato europeo, decorate proprio con questa tavolozza. I cinesi, a loro volta, avevano derivato questa formula cromatica da ceramiche giapponesi commercializzate dal porto di Imari, fatto che le denominò.