
Zuccheriera
Zuccheriera in maiolica
Milano, manifattura Clerici o Rubati,
1745-1790
Zuccheriera decorata in monocromia oro su smalto bianco stannifero molto ricco e dall'aspetto "pannoso".
Profili dorati sottolineano la forma. Sul coperchio una figura di uomo orientale con un curioso copricapo a doppia falda siede a terra e tiene in mano una lunga pipa; sul corpo è raffigurato un uomo calvo con lunga barba appuntita e dall'altro lato un uomo di profilo suona il corno. Accompagnano le figure elementi secondari del decoro come alberi, pini, steli fioriti, insetti e volatili.
La zuccheriera nel Settecento differisce dalle senapiere perchè priva dell'invito per il cucchiaino. Lo zucchero infatti si presentava a pezzetti o cristalli o in zollette e veniva preso con delle pinzette solitamente in argento.
L'attribuzione di questa maiolica rimane in bilico tra le due manifatture milanesi in quanto il decoro è in stile con le "figure e paesini a smalto" di Clerici, mentre il modello della forma viene riproposto più volte da Rubati.