
Concorso 1° Round - be there or be square
Il Museo della Ceramica G. Gianetti, inaugurato nel 1994, espone una collezione di ceramiche settecentesche, porcellane e maioliche raccolte negli anni ’30 e ’40, dall’industriale saronnese Giuseppe Gianetti, grande appassionato d’arte, successivamente arricchita da donazioni di vari collezionisti. La collezione occupa otto sale disposte su due piani all’interno di una villa dei primi del Novecento che ha mantenuto l’aspetto dell’epoca, parte dell’arredo, quadri scelti dal collezionista. Il Museo si occuperà della gestione del concorso, della promozione, diffusione, e della supervisione nella realizzazione delle opere selezionate mettendo a disposizione personale qualificato.
Il concorso nasce dal presupposto di creare una relazione sempre più forte tra il Museo della Ceramica, l’artigianato, l’arte e i giovani artisti con il coinvolgimento delle aziende del territorio. Il premio darà la possibilità a studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera di realizzare il proprio progetto scultoreo o decorativo, valorizzando la storia delle ceramica e del museo. Ogni edizione avrà un tema differente. Il concorso prevede due sezioni di idee dedicate alla tecnica ceramica ed è aperto a tutti gli studenti di Brera, che dovranno inviare una tavola grafica di progetto.
PRESENTAZIONE CONVIVIUM
Nel mese di ottobre 2024 si sono aperti i festeggiamenti per il trentennale del Museo della Ceramica G. Gianetti: durante questi tre decenni il museo è cresciuto per numero di opere, attività e visitatori, venendo riconosciuto in ambito nazionale e internazionale per la bellezza e la qualità delle sue collezioni. Tema guida delle attività che durano un intero anno sarà la tavola, esplicata in tutte le sue caratteristiche: dall’oggetto d’uso artigianale alla scultura, dal design alla performance gestuale. Il convivio è un tema che nella storia è stato affrontato da artisti diversi, tra pittura, scultura, performance e installazioni. Il nostro intento è di coniugare l’antico con il contemporaneo atraverso il riutilizzo/ reinvenzione di alcune forme a stampo di manifatture locali non più in uso, in modo da ricreare idealmente una tavola empirica trasversale alle epoche. Il Convivio è anche un saggio composto da Dante Alighieri nei primi anni dell'esilio, ovvero tra il 1304 e il 1307. L'intento dell'autore era quello di agevolare ogni individuo nello spontaneo percorso verso la conoscenza tramite l'alternarsi di canzoni apparentemente ludiche e commenti di carattere pedagogicomorale o dottrinale. Con questo spirito didattico dantesco, dell’apprendere attraverso il fare per rinnovare, proponiamo la prima edizione del concorso.